Il 25 marzo del 2020 è stato istituito dal Consiglio dei Ministri il Dantedì, ovvero la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, una data simbolica che gli studiosi riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà in cui Dante si perde nella selva oscura. E’ l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, con tante iniziative, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali. Come da consuetudine, nella Scuola Secondaria di I grado “G.S.Poli” gli studenti delle classi seconde sono coinvolti in numerose attività volte a far rivivere Dante attraverso le sue opere. Per la terza edizione di “Dantedì: La Scuola Poli legge Dante” il 27 marzo 2023, gli alunni si sono cimentati nella declamazione dei primi versi del I Canto e del III Canto dell’Inferno in filodiffusione, seguiti da un intermezzo musicale dell’alunno Simone Visentini. Ogni classe, ha adottato un Canto dell’Inferno con lettura di passi a scelta, immortalata da un video o da una registrazione che saranno raccolti in forma digitale per realizzare un padlet di prossima pubblicazione. Inoltre, tre classi hanno partecipato allo storytelling digitale 1001Storia con il progetto PoliCultura del Politecnico di Milano. La scelta condivisa di riaffermare la centralità della figura e dell’opera del poeta fiorentino è finalizzata a promuovere una sensibilizzazione all’analisi ed allo studio diretto dei Classici, considerati "deposito" insostituibile della tradizione letteraria italiana perchè la letteratura di qualità stimola il pensiero creativo e critico dei ragazzi che incuriositi da questo viaggio affascinante cominciano a sognare e ad immaginare ed a porsi delle domande.

È con grande entusiasmo che la classe 4”B del plesso Cozzoli ha partecipato alla gita virtuale a Ravenna con Cody Trip in occasione del Dante Dì

I luoghi Danteschi visitati e le varie attività proposte li ha visti impegnati per due giorni 23 e 24 marzo fra mosaici, coding e danze robotiche.

Che dire… l’esperienza è stata strabiliante.

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Si è svolta il 21 marzo 2023, la XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in una giornata piovosa che ha costretto gli organizzatori a spostarne la sede da Piazza Paradiso alla Parrocchia Sant'Achille di Molfetta. Le classi terze della scuola secondaria di I grado “G.S.Poli” non hanno fatto mancare la loro presenza. Attenti e partecipi, grazie anche al lungo percorso didattico “Sui passi della legalità” svolto in collaborazione con il Comune della nostra città e il SerMolfetta, hanno cantato, insieme agli studenti delle altre scuole presenti, la canzone “I cento passi” che ha introdotto e concluso i vari interventi che si sono susseguiti durante la manifestazione. Un momento di riflessione collettiva, avviata da Sergio Amato, referente del Presidio di Molfetta e dall'Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Anna Capurso. Subito dopo, gli alunni delle scuole presenti hanno letto i nomi delle vittime innocenti delle mafie e alcune riflessioni personali maturate durante gli interessanti incontri svolti anche nel nostro istituto: l'Arma dei Carabinieri, Lella e Pinuccio Fazio, genitori del giovane Michele Fazio, vittima innocente di mafia e Francesco Minervini, autore del romanzo “Il grido e l’impegno” che ne racconta la storia, Sergio Amato dell'associazione Libera e l'avvocata Simona Aduasio, specializzata in diritto penale minorile. Il segnalibro ricevuto in dono dai presenti, con il logo della Giornata "È possibile", rappresenta l'augurio che si riesca a liberare il mondo dalle mafie, creando quel circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni al fine di incentivare la giusta assunzione di responsabilità del singolo verso tutta la collettività.




Una bella iniziativa per sensibilizzare le nuove generazioni e prevenire danni ambientali ha coinvolto le classi quinte dell’I. C. Manzoni-Poli, plessi “ C. Alberto-Cozzoli “ e gli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia “ P. Harris “.

Gli studenti hanno incontrato il Prof.R. Annese ,referente dell’associazione ambientalista Plastic-Free per vivere un momento di azione concreta di clean up negli spazi interni e nel giardino del plesso Cozzoli. La cerimonia della piantumazione dell’albero di leccio è stata aperta con l’intervento del Dirigente Scolastico Dottor Giuseppe Minervini che ha elogiato il lavoro e l’impegno di alunni e docenti. Canti , slogan colorati, poesie e filastrocche hanno reso la manifestazione un momento di grande gioia e soddisfazione.

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Per la gran parte dei bambini, il primo approccio alla lettura avviene attraverso le immagini e le parole. Nasce così, quasi spontaneamente, la passione per i fumetti, un genere nato alla fine dell'Ottocento negli Stati Uniti e diffuso in tutto il mondo nel 1900, caratterizzato da una storia composta da immagini in sequenza in modo da suggerire l'idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di “nuvole di fumo” che provengono dalle loro bocche. Ma come nasce un fumetto? La risposta a questa domanda è giunta, mercoledì 8 marzo, ad alcune classi della scuola secondaria di I grado “G.S.Poli” che hanno avuto la fortuna di incontrare Alessio Fortunato, artista e docente di Arte del Fumetto presso l'Accademia di Belle Arti di Bari e disegnatore/illustratore presso varie case editrici italiane. Durante l'incontro ha spiegato come si diventa fumettista e quali sono le tecniche artistiche "vecchie e nuove" che portano alla realizzazione di un disegno e i diversi passaggi di lavorazione attraverso alcuni esempi realizzati nella sua lunga carriera. I ragazzi hanno provato a disegnare seguendo le sue indicazioni e hanno fatto numerose domande su questa arte che appassiona tanti di loro per scoprirne i segreti e le curiosità. 

Tutti i genitori sono felici quando i propri ragazzi usano il telefono cellulare, chattano, giocano in rete o usano i social. Gli adulti, spesso, però comprano e affidano ai ragazzi questi gadget tecnologici come fossero innocui giocattoli di peluche. La realtà è diversa e si avverte la necessità di una riflessione sui pericoli che si possono incontrare in questo magico mondo virtuale. Il nostro Istituto Comprensivo “Manzoni-Poli”, già da qualche anno ha inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa specifiche attività sull'utilizzo di Internet e dei social network per una cittadinanza digitale consapevole e sicura. Il 7 marzo, gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di I grado "G.S.Poli"  hanno incontrato il Commissario della Polizia Locale di Molfetta Adele Minonne e dall'agente scelto Giovanna Mastroserio per discutere il tema "Prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo". Gli argomenti affrontati dalle due esponenti della Polizia Municipale sono stati numerosi ed estremamente coinvolgenti per i ragazzi e i docenti. Purtroppo, hanno affermato, il web non dimentica nulla. Tutto ciò che inseriamo su un social network, su un sito o qualsiasi attività svolgiamo su Internet lascia una traccia. Queste informazioni sulla nostra vita possono essere utilizzate in mille modi diversi da chi le visualizza o le riceve. Alcune volte, inoltre, i profili sono falsi e ingannevoli: adulti che si spacciano per ragazzini o viceversa, bulli che si travestono da amici e furfanti che rubano identità e denaro. Gli stessi ragazzi hanno ingenuamente ammesso di fornire una falsa data di nascita per potersi iscrivere a vari social.

Il commissario Minonne ha evidenziato che le leggi sui reati commessi online esistono e possono essere utilizzate per difendere se stessi e  i propri cari. Inoltre, ogni computer è fornito di un indirizzo IP che permette alla polizia di risalire all'autore del reato. Quindi, per concludere, ha invitato i giovani presenti a segnalare agli adulti qualsiasi pericolo incontrato su internet e a contattare la Polizia Locale o Postale in ogni occasione. Gli studenti hanno apprezzato molto l’incontro, intervenendo con domande specifiche e persino tecniche, aggiungendo numerosi punti sulla loro patente per la “cittadinanza digitale”.

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