In via sperimentale le insegnanti, coordinate dall’Ins. Patimo Giulia, della Scuola dell’Infanzia “Paul Harris” hanno attivato il laboratorio di coding. (Vedi l'articolo)

L'attività di sperimentazione del Coding è iniziata lo scorso anno scolastico. Le classi coinvolte erano solo due, la terza D del maestro Sergio Andriani e la terza A della maestra Cinzia Claudio.

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DIRITTI  AL  CINEMA

Si può parlare di diritti dei bambini dando un messaggio di speranza, attraverso un linguaggio comprensibile a tutti, colorato e accattivante? (continua a leggere )

BAMBINI CHE IMPARANO A PROGRAMMARE
Laboratorio di coding e robotica educativa per i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia dell’I.C. “Manzoni – Poli” di Molfetta.
In via sperimentale le insegnanti, coordinate dall’Ins. Patimo Giulia, della Scuola dell’Infanzia “Paul Harris” hanno attivato il laboratorio di coding.
Coding è una termine inglese al quale corrisponde in italiano la parola programmazione. Infatti, si parla di programmazione informatica intesa come scoperta per i bambini di 5 anni che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’infanzia.
L’obiettivo è quello di introdurre il pensiero computazionale, usando solo attività intuitive e divertenti da proporre direttamente agli alunni. Il pensiero computazionale è per tutti e aiuta a cercare procedimenti per risolvere problemi. Imparare a parlare aiuta a formulare pensieri complessi, il pensiero computazionale offre strumenti a supporto della fantasia e della creatività. È una capacità trasversale che va sviluppata il più possibile.
Proprio per questo gli alunni avranno la possibilità di provare attività “unplugghed” (senza computer e senza rete) per poi giocare con la programmazione. I docenti saranno formati attraverso il corso on-line. Intanto è possibile visitare il sito www.code.org per scoprire alcuni percorsi da affrontare con il proprio gruppo classe.
In un contesto sociale orientato al digitale, anche la Scuola introduce i concetti fondamentali dell’informatica nella didattica affinché le attività proposte siano sempre più innovative e coinvolgenti. Inoltre, gli alunni introdotti al coding e al pensiero computazionale sono invitati così a vivere un’opportunità eccezionale e formativa.
L’I.C. “Manzoni – Poli” di Molfetta condivide con entusiasmo l’esperienza che sta vivendo in questi giorni l’alunna Eliana Altomare.
Durante la prima puntata della 59esima edizione dello Zecchino d’oro, Eliana si è ben distinta, conquistando con la sua voce, i giudici attraverso la canzone dal titolo“Kyro”.
Cliccando su https://youtu.be/Tg4eX2bdbGw potrete ascoltare la canzone, ma l’invito è quello di sostenere la molfettese nel sondaggio che trovate nel link: http://www.sondaggi.rai.it/index.php?sid=83753&lang=it
Il Preside Michele Laudadio, appena appresa la notizia, ha invitato tutti a sostenere l’alunna del suo Istituto Comprensivo augurandole successo e buon divertimento. Siamo orgogliosi delle esperienze dei nostri alunni – dichiara - in quanto attenti ad ogni forma di arte come la musica, lo sport, la poesia, la fotografia e tutto ciò che può definirsi tale..
I docenti,  gli alunni e i genitori si congratulano con Eliana e si sono già attivati per sostenerla con ogni mezzo di comunicazione. 

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libroE’ cominciato, in questi giorni, il bellissimo viaggio…nel libro degli alunni delle classi di 4^A e B della Scuola Primaria C. Alberto e delle classi di 4^ A B C e D della Scuola Primaria G. Cozzoli dell’IC Manzoni Poli di Molfetta.

 I bambini voleranno con la loro fantasia verso nuovi orizzonti creativi, spinti dal desiderio di inventare e scrivere storie ricche e originali che saranno i capitoli di un unico libro, scritto collettivamente da tutti loro.

Si tratta, infatti; di una vera e propria “staffetta di scrittura creativa”, in cui ogni classe, a turno, dopo aver letto i capitoli precedenti, scriverà quello successivo.

Il capitolo “0 “è stato ideato e scritto, appositamente per questa iniziativa, dalla scrittrice molfettese, prof.ssa Loredana Pietrafesa (autrice di romanzi e di libri per bambini), ed è stato ritrovato dagli alunni seguendo gli indizi di una divertente caccia al tesoro svolta nei diversi spazi della scuola.

La curiosità, poi, di conoscere personalmente l’autrice li ha spinti ad invitarla a scuola per intervistarla e per ricevere suggerimenti su come intraprendere il lavoro di stesura dei nuovi capitoli.

La nave è salpata! L’equipaggio delle insegnanti delle classi quarte e della prof.ssa Lorenza Minervini della Scuola Media Poli è entusiasta all’idea di solcare il mare ignoto  e attraente della scrittura, verso le terre sconosciute delle storie possibili e impossibili, create dai bambini…

E allora… che avventura sia! Insieme il viaggio sarà fantastico!

Ancora una volta, dopo l’evento della Francophonie del 19 marzo scorso, la Scuola Media “G.S. Poli” di pertinenza dell’Istituto Comprensivo “Manzoni-Poli” di Molfetta dà prova della sua vocazione interculturale, coinvolgendo alunni e genitori in un evento che celebra una modalità del “sentirsi cittadini d’Europa”, che passa attraverso la conoscenza delle più importanti lingue comunitarie.

Il 9 novembre 2016 presso l’Auditorium dell’Istituto, si è svolta la cerimonia di consegna agli alunni diplomati nell’anno scolastico 2015-16 della prestigiosa Certificazione Cambridge, conseguita per il livello KET A2. Agli alunni del e 2° anno, che proseguiranno quest’anno il loro percorso formativo, è stato invece consegnato l’attestato di frequenza del corso di lingua inglese finalizzato alla certificazione.

Grande la partecipazione degli alunni e dei genitori all’evento organizzato in collaborazione con il Centro linguistico Passepartout sas di Molfetta e al Cambridge Language Assessment, rappresentato dalla prof.ssa A. Miguens. Dopo l’introduzione del Dirigente Scolastico, Prof. Michele Laudadio, il Presidente del Centro Linguistico Passepartout, Michele De Gennaro,ha sottolineato il successo dell’esperienza formativa vissuta dagli studenti della SMS “Poli”, in particolare dagli alunni diplomati che hanno tutti superato l’esame KET Cambridge con risultati lusinghieri per oltre la metà. La sinergia tra i docenti curricolari e gli esperti di  madrelingua inglese è risultata vincente!

Anche la referente Cambridge si è congratulata con gli alunni per la frequenza regolare ai corsi e con il Centro Linguistico Passepartout  per la professionalità con cui ha garantito docenze altamente qualificate. Essa ha poi sottolineato l’importanza delle  certificazioni linguistiche riconosciute, quale Cambridge, e la loro spendibilità nel mondo dell’istruzione e del lavoro, in Italia, come in Europa. Due brevi filmati Cambridge hanno rafforzato il tema della riconoscibilità delle competenze linguistiche acquisite dagli studenti.

Gli importanti risultati conseguiti dagli studenti della Scuola Media Poli sono valsi all’Istituto Comprensivo “Manzoni-Poli” il prestigioso riconoscimento di “Cambridge Preparation Center”, consegnato dal presidente della Passepartout, che ha voluto suggellare  tale conferimento, offrendo a sorteggio ad uno degli studenti che hanno acquisito detta certificazione, l’opportunità di frequentare gratuitamente un corso di preparazione alla Certificazione B1 Cambridge  presso la propria sede di via A. De Curtis 4 a  Molfetta.

Giornata insolita quella dell’11 Novembre, festa di San Martino, vescovo di Tours, nel plesso di  Scuola Primaria “C. Alberto” dell’Istituto Comprensivo “Manzoni - Poli” di Molfetta. Memori dell’antica tradizione molfettese che in questa ricorrenza delizia il palato con squisite frittelle, gli alunni delle classi 1^A e 1^B, dopo aver rievocato le gesta di San Martino, hanno trasformato la loro aula in un inaspettato laboratorio mettendosi tutti all’opera.

Sotto la direzione di un cuoco, genitore di uno degli alunni, si è alzato il sipario su farina, acqua, lievito, olio, sale, zucchero - tutti magistralmente presentati -  e … lo spettacolo è incominciato! In una cornice fatta di entusiasmo e curiosità gli ingredienti sono stati amalgamati dalle mani dell’esperto di cucina catturando gli sguardi stupiti dei bambini che, quasi increduli, ad un tratto hanno visto comparire dinanzi ai loro occhi una massa talmente morbida e profumata che qualcuno avrebbe mangiato immediatamente!!!

Affondare poi le manine nell’impasto per modellare la propria frittella è apparso subito un gioco divertente e rilassante. Ascoltare, vedere, odorare, toccare e infine … gustare! Che bontà queste frittelle, soffici e fragranti, ancor più buone perché impregnate di una gioia infinita e indescrivibile che soltanto i bambini sanno provare e trasmettere. Che sia stata una bella festa non c’è dubbio.

A margine va detto che questa iniziativa si è svolta nonostante i disagi, tutt’altro che irrilevanti, causati dai lavori di ristrutturazione che attualmente stanno interessando il secondo piano dello storico edificio. Ciò dimostra che la passione educativa non teme ostacoli. Vien da pensare che sia questa l’autentica buona scuola. Una comunità educante ed accogliente che malgrado le sfide del quotidiano continua a perseguire i suoi obiettivi nella certezza che ogni sforzo non sarà mai vano. Ѐ questa la scuola in cui ci piace credere. Una scuola che non tradisce mai la sua missione e che corrobora continuamente la sua identità.

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