UN APPROCCIO SPERIMENTALE ALL’ARTE NELLA SCUOLA POLI

La scuola secondaria di I grado G.S.Poli, già da alcuni anni, si è distinta nella promozione di progetti innovativi e continua a realizzare un'idea di scuola vitale, curiosa, sperimentale, interdisciplinare, digitale che co-costruisce saperi e si aggiorna attraverso la condivisione di esperienze e prassi didattiche opportunamente documentate. 
L'ultimo studio esplorativo, attraverso un esperimento, proposto e coordinato dal docente di Arte e Immagine Giovanni Perillo, ha coinvolto gli studenti della 1^A in qualità di realizzatori di tutte le fasi sperimentali compresa la sistematizzazione dei dati per la scrittura di un articolo scientifico, e un campione composto da 115 studenti e 9 docenti della scuola media Poli. L'obiettivo era esplorare la nostra percezione nell’osservazione di un disegno realizzato con la tecnica del camouflage che nasconde qualcosa che c’è. Lo scopo principale era verificare l’efficacia dei diversi disegni e scoprire quali pattern nascondevano meglio gli oggetti all’interno.
Al termine dell'esperimento, condotto attraverso la realizzazione digitale delle opere da mostrare e un questionario online, si è visto che i disegni considerati più belli (di Marco Vilardi e Pietro Valente) erano quelli meno efficaci nel camuffamento, e il disegno meno bello (di Vanessa Altamura) era quello più efficace. I risultati sono stati ottenuti utilizzando l'analisi statistica ed in particolare il test ANOVA grazie anche alla collaborazione del prof. Stefano Mastandrea dell’Università di Roma. La documentazione completa dell'esperimento è disponibile al seguente link: 

 https://docs.google.com/document/d/1LtLVSw3qfbCp9MovUwb0ufXEMI2m4sbhSZdaq8qs5tI/edit?usp=sharing 

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