Giorni di intense emozioni per la Scuola Media “Poli” che tra il 26 e il 28 gennaio, ha dedicato dei momenti di studio e riflessione alla Shoah attraverso l'arte, il cinema, la musica e le parole. Studenti e docenti sono stati accolti, all'ingresso dell'istituto, da un'opera d'arte tridimensionale che trasporta visivamente in quei tristi anni del genocidio. Un cineforum, in presenza e a distanza, ha coinvolto le classi prime nella visione di “La Stella di Andra e Tati”, le seconde con “Mi ricordo Anna Frank” e le terze attraverso il video “La testimonianza agli studenti” di Liliana Segre. L'intera scuola media, inoltre, si è fermata per un momento comunitario, durante il quale, attraverso l'interfono, si è ascoltato un tema tratto da Schindler's List suonato al pianoforte da Sofia Porta e un leitmotiv della “Vita è bella” eseguito al flauto traverso da Giovine Claudia e al pianoforte dal prof. Petruzzella Emanuele.
Infine, Valentina, Flavia, Fiorella, Christian e Ivan hanno animato la lettura di un passo del libro “La memoria rende liberi” di Enrico Mentana, Liliana Segre, alcune pagine del “Diario di Anna Frank” in lingua inglese e francese oltre a una loro riflessione personale sul valore di tali iniative: “Per il Giorno della Memoria, ricorrenza celebrata in tutto il mondo il 27 gennaio di ogni anno, per commemorare le vittime della Shoah, noi alunni della scuola media “Poli” ci fermiamo a riflettere su questa tragica pagina, non più così recente, della storia. Lo facciamo perché la riflessione sul passato deve essere la chiave di decodifica del presente, deve forgiare le nostre coscienze e indicarci la strada per una vita in comunione col prossimo. Liberare dall’oblio questa pagina di storia ha, infatti, il duplice scopo di ricordare e aiutare noi tutti a respingere la tentazione dell’indifferenza verso le ingiustizie e le sofferenze che ci circondano, ad essere più consapevoli delle responsabilità che abbiamo verso gli altri”.