E’ giunto al termine il Pon “Giornalisti in erba”, PON FSE 10.2.2A-FSEPON-PU-2017-161, svoltosi presso la Scuola Primaria “G. Cozzoli” dell’IC Manzoni Poli, tra il mese di dicembre e gennaio. Gli studenti partecipanti, selezionati tra le classi quinte della Scuola Primaria, presenteranno il loro percorso didattico e il giornale on line “La voc’è dei ragazzi” mercoledì 10 aprile, alle ore 18:00, presso l’auditorium della SM “G.S. Poli”, alla presenza del Dirigente Scolastico, prof. Gaetano Ragno, e con l’intervento del dott. Sergio Magarelli, direttore de “l’altra Molfetta”, partner di progetto della redazione del neonato giornale on line della Scuola.
Il modulo del progetto Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE), ha avuto per obiettivo specifico il miglioramento delle competenze chiave degli allievi, attraverso azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base. E’ stato elaborato e realizzato con la precisa intenzione di conseguire lo sviluppo delle competenze di base, attraverso una didattica esperienziale e laboratoriale, centrata sulla promozione delle life skills, operando anche coerentemente con le finalità del tema Elementi in sintesi dell’Istituto “Manzoni -Poli” per l’anno scolastico 2018-’19.
La redazione giornalistica è stata un ambiente di apprendimento, in cui gli studenti, attraverso il role playing, cioè attraverso l’assunzione simulata del ruolo di giornalisti hanno vissuto la dimensione sociale, emotiva, professionale di una comunità di scopo /lavoro.
Si è inteso, inoltre, guidare gli studenti nella costruzione del progetto editoriale, attraverso l’interrogazione sul senso del proprio lavoro, per diventare via via consapevoli della possibilità:
- di orientare e scegliere su cosa, come e perché informare. La scrittura giornalistica on line è stata presentata, infatti, non solo come scopo del PON ma come strumento multidimensionale e responsabilmente diretto al raggiungimento di un compito etico, di cui si sono fatti promotori;
- di giungere dalle risorse individuali, cognitive e umane, attraverso le relazioni reciproche ad una sintesi (piano editoriale, testata giornalistica) nella prospettiva generatrice di proprietà nuove, collettive, irriducibili a quelle dei singoli componenti.