“Pietre, trame e nuvole": riparte il Progetto di scrittura creativa
All’I.C.”Manzoni-Poli” si torna a parlare di scrittura…e a creare nuove storie. Dopo la felice esperienza dello scorso anno, conclusa con la pubblicazione del libro "Il bambino del peschereccio", tocca quest’anno alle classi quarte affrontare una “staffetta creativa” che li vede protagonisti nella invenzione di un racconto. A guidare gli alunni provvedono le insegnanti, con la regia esperta della prof.ssa Minervini: una buona pratica di collaborazione fra docenti di scuola primaria e secondaria, con cui si concretizza l’idea di curricolo verticale sostenuta del Dirigente Scolastico prof. Gaetano Ragno.
Nel concreto, dopo aver visitato il Centro Storico di Molfetta ed approfondito la conoscenza delle storie che lo caratterizzano, i 92 alunni si stanno sperimentando nel ruolo di scrittori, partendo dall’idea di “Capitolo zero” lanciata dalla scrittrice Loredana Pietrafresa nell’incontro iniziale.
L'autrice ha raccontato ai bambini il perché dell'ambientazione e dei personaggi scelti per il Capitolo Zero, coinvolgendoli in un'intervista che ha svelato loro alcuni piccoli segreti dello scrittore.
A cominciare il capitolo 1 è stata chiamata la classe 4^D, coadiuvata dalle insegnanti Anna Annese e Patrizia Roselli, la quale vedendo gli alunni interloquire senza timore con una nuova docente non può fare a meno di rilevare che “quando l'aula diventa laboratorio dinamico, quando senti che i bambini vi si sentono talmente a proprio agio da non accorgersi del tempo che passa, quando vedi intervenire anche i più ritrosi ... allora, hai la conferma che la didattica del fare è possibile che è preziosa proprio perché lascia spazio a tutti, che si sentono coinvolti e valorizzati ciascuno per le proprie peculiarità”.
La staffetta prosegue con altre classi, sapientemente condotte in un mondo di parole nuove, costruzioni verbali e figure retoriche, dalle docenti A. Annese, E. Gadaleta, A. Greco, M. Introna, P. Roselli, A. Salvemini, A. De Palma, B. Salvemini; man mano che si procede, il racconto prende forma. Ma per quanto bello potrà essere il prodotto conclusivo, in questo laboratorio creativo l’aspetto più importante è il metodo, improntato alla cooperazione ed alla condivisione.
Come qualcuno ha scritto, “Più importante della meta è il viaggio”.