Viaggio nel libro: IL BAMBINO DEL PESCHERECCIO

120 piccoli scrittori dell’I.C. “Manzoni –Poli” di Molfetta

Dopo l’incontro del 15 giugno, presso la Scuola Primaria “Cozzoli” di Molfetta i 120 piccoli scrittori delle classi ormai ex quarte della Scuola primaria dell’IC “ManzoniPoli” di Molfetta, accompagnati dalle insegnanti e dai genitori, hanno presentato il loro racconto “Il bambino del peschereccio”, edito da “la meridiana” di Molfetta, presso la sede, in via Firenze a Trani, dello sponsor Health Collection Institute, specializzato in formazione, E-learning, istruzione e preparazione universitaria, in collaborazione con l'Università Popolare Santa Sofia. Gli amministratori, dott. S. Giannella e il dott. Marco Del Rosso, sostenitori del progetto didattico e della pubblicazione della storia hanno accolto la comunità scolastica dell’I.C. “Manzoni –Poli” di Molfetta nella persona del Dirigente Scolastico, prof. Michele Laudadio, che si congeda dal suo mandato dirigenziale, accompagnato dall’entusiasmo di bambini, genitori e docenti per il progetto didattico, “Viaggio nel libro”, che ha avuto nella pubblicazione della storia di Paolo e di Affif il suo approdo.  La presentazione, vivamente sollecitata dall’Health Collection Institute, è stata l’occasione per realizzare un bilancio del progetto attraverso la voce di tutti i suoi protagonisti. I bambini, in rappresentanza di ogni classe, hanno letto passaggi significativi del capitolo scritto insieme con tutti i compagni, in un intreccio di emozioni e di snodi narrativi generati a partire dal capitolo “Il faro”, generosamente donato dalla scrittrice molfettese Loredana Pietrafesa. La responsabile della casa editrice “la meridiana”, dott.ssa Elvira Zaccagnino e la prof.ssa Lorenza Minervini, ideatrice e curatrice del progetto, hanno illustrato le implicazioni pedagogiche e didattiche di un percorso capace di coinvolgere tutte le componenti della scuola e di aprirsi al territorio e alla storia contemporanea. Le vicende, infatti, di Affif e di Paolo, così come sono state immaginate dai bambini, nate all’ombra del faro del porto di Molfetta, raccontano il viaggio attraverso i diritti del fanciullo e esaltano il significato civile di ogni comunità (dalla famiglia alla scuola, fino alla società civile) capace di accogliere e di integrare la diversità, cioè di salvarsi e di condividere la propria interezza per potenziarsi nella bellezza e nella gioia dell’incontro. Lo spirito del racconto, come hanno commentato liberamente i bambini al termine della lettura, ha rispecchiato l’atmosfera di entusiasmo con cui l’attività si è articolata lungo tutto l’anno scolastico, arrivando fin dentro le mura domestiche. La signora Cinzia Gangale, infatti, mamma di una bambina-scrittrice, a nome delle famiglie, ha testimoniato il potere di coinvolgimento e di sollecitazione del progetto, cogliendone pienamente la metodologia maieutica. Analogamente il sig. De Gennaro, papà di un piccolo scrittore, ha raccontato di come la lettura, capitolo dopo capitolo, del libro sia diventato un appuntamento serale tra genitori e figlio. Ha concluso il confronto l’insegnante Sabrina Todaro che, a nome dei colleghi C. Altizio, R. Ciccolella, S. de Iudicibus, Annalisa Amato, A. Amato, I. Salvemini, C.

Claudio, F. Camporeale, M. Virgilio, T.N. Carabellese, S. Andriani, J. Gadaleta, ha ribadito l’entusiasmo per un percorso capace di coinvolgere e di essere occasione di crescita umana e professionale nella speranza, richiamata anche dalla dott.ssa Zaccagnino e dal Preside, che diventi seme di passione e di testimonianza civile per tutti i bambini scrittori.

 

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