Quanta paura hanno i bambini delle siringhe, degli sciroppi, delle medicine e dei dottori? 
E soprattutto com’è possibile tranquillizzare i piccoli fanciulli spesso impauriti e preoccupati davanti ad un camice bianco e delle siringhe  che li aspettano ? 
Il Rotaract club di Molfetta, insieme a quello di Andria, ha cercato di dare delle risposte a questi interrogativi cimentandosi nel service nazionale TEDDY BEAR HOSPITAL. I protagonisti sono stati i bambini frequentanti le classi terze della scuola primaria dell’istituto comprensivo Manzoni – Poli di Molfetta, insieme ai loro orsacchiotti malati. Ogni bambino, infatti, ha diagnosticato la malattia al proprio orsetto per poi prendersene cura fino a curarlo completamente. I bambini, quindi, anche se per poco tempo, hanno indossato le vesti di veri e propri medici e sono stati capaci di instaurare una vera e propria relazione di affetto nei confronti del loro orsacchiotto.I sintomi più frequenti sono stati sicuramente le malattie dalle quali i bambini stessi vengono colpiti e questo ha sicuramente facilitato il raggiungimento dell’obiettivo prefissato: il dottore non deve far paura e il brutto sapore di uno sciroppo o il pizzico di una punturina sono compensati da una salute eccellente. Far cimentare i bambini in una dimensione del tutto nuova, sicuramente è stato per loro un momento di grande arricchimento, ma anche di grande condivisione: alcuni di loro, infatti, si confrontavano con i compagni sulla malattia da affidare all’orsacchiotto.Senza dubbio, le loro esperienze personali hanno influenzato le loro scelte ma anche il loro rapporto con il mondo della medicina. C’era chi era più che esperto in materia, e chi, invece, era più intimorito e, sicuramente, questa esperienza gli ha dato l’opportunità non solo di conoscere cose nuove, ma anche di guardare ciò di cui prima aveva paura con occhi diversi, più sereni. I bambini sono stati sottoposti, prima e dopo il gioco, ad un piccolo questionario nel quale veniva chiesto, attraverso degli smile, quale rapporto essi avessero con medici, ospedali, siringhe e altri piccoli strumenti medici. Il Rotaract Club di Molfetta e Andria, nella figura dei rispettivi Presidenti, Antonio de Feo e Riccarda Napolitano, ringraziano il Preside, prof. Michele Laudadio, e tutte le maestre per aver accettato di collaborare allo svolgimento del suddetto service, oltre ad abbracciare tutti i 118 bambini che con gioia hanno arricchito due mattinate dei rotaractiani. L’augurio è che i dottori possano sempre provare l’emozione di guardare gli occhi così felici e colmi di gioia dei loro piccoli pazienti e che i fanciulli non perdano mai questo entusiasmo nel farsi curaree  nel prendersi cura degli altri. 
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