IL PROGETTO CIBIAMOCI :
OLTRE I CONFINI NAZIONALI
“ CibiAMOci” varca i confini
dell’ Italia giungendo in Francia e in Germania.
La giornalista francese
Elisabeth Sherrer della televisione tedesca-francese ARTE in
occasione dell’ Obesity Day, che ricorre il 13 maggio, ha
svolto un’approfondita ricerca sui progetti attivi in Italia
inerenti il tema attuale e allarmante dell’obesità
infantile.
Le sue ricerche attraverso i
vari articoli scritti da diversi giornali locali e regionali
e siti internet, l’hanno condotta a selezionare e scegliere
come esempio di best practice in Europa, il progetto
CibiAMOci, promosso e mandato avanti dalla Cooperativa
sociale Anthropos di Giovinazzo e dal Presidio Ospedaliero
“Don Tonino Bello” di Molfetta.
Come sappiamo secondo le
statistiche, le percentuali dell’obesità infantile in Italia
sono tra le più alte in Europa; il futuro ci deve
preoccupare! I bambini di oggi con chili di troppo potranno
infatti diventare adulti obesi che rischieranno di avere a
che fare con patologie croniche: diabete, ictus, infarti,
etc.
Questo, ha spinto la
giornalista de “Le Blougueur arte” ad approfondire e
conoscere gli aspetti vincenti ed innovativi del progetto
CibiAMOci.
La giornalista, accompagnata
dal cameraman Christophe Obert, ha documentato dal vivo le
varie fasi del progetto, riprendendo il lavoro svolto da
parte dello Staff di CibiAMOci nelle scuole e
nell’ambulatorio di Dietologia presso l’Ospedale.
In una fase successiva ha
intervistato la dott.ssa Maria Pia Cozzari (Presidente Coop.
Sociale Anthropos), la dott.ssa Annalisa Altomare (Direttore
sanitario Presidio Ospedaliero) responsabili del progetto;
il Dottor Rocco Ruggiero funzionario commerciale della
Markas Service di Bolzano, sponsor ufficiale del progetto,
l’insegnante Cinzia Claudio referente del progetto della
scuola “Cozzoli” e una famiglia ed alcune classi dello
stesso plesso scolastico, partecipante al progetto da due
anni. La Sherrer si è complimenta con il Dirigente
Scolastico del 1° Circolo Didattico “A. Manzoni” di
Molfetta, Prof. Michele Laudadio, per la sua grande
sensibilità e per aver aperto le porte della scuola allo
Staff di CibiAMOci.
L’intero lavoro di riprese
televisive ed interviste hanno avuto inizio il giorno 20
terminando il 21 marzo 2012.
In ambulatorio è stata messa
in scena una visita tipo, in cui il bambino e la famiglia
sono state sottoposte ad indagini medico-psicologico. La
dott.ssa Stefania Giammarino (biologa-nutrizionista), la
dott.ssa Silvia Rana (medico-pediatra) e la signora Chiara
Amato (dietista), hanno messo in evidenza come sono svolte
le misurazioni antropometriche e come avviene il colloquio
con la famiglia e il bambino, coadiuvato e gestito anche
dalla dott.ssa Nicoletta De Lorenzo (psicologa-
psicoterapeuta), al fine di conoscere le abitudini
alimentari e l’aspetto relazionale e comunicazionale del
sistema famigliare.
Il giorno successivo le
riprese hanno visto partecipi i bambini con i loro lavori
nelle classi, e il momento importante del pranzo gestito e
servito dalla Markas Service.
La giornalista Sherrer ha
concluso il servizio televisivo dichiarando come CibiAMoci
sia un modello unico ed efficace di far prevenzione grazie
soprattutto all’estremo entusiasmo con cui le famiglie e le
scuole primarie di Molfetta : ‘Manzoni’ (plesso ‘Cozzoli’) ,
‘Don Cosmo Azzolini’ e ‘San Giovanni Bosco’(plesso Zagami)
hanno risposto a questa iniziativa.
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