Il Compostaggio è un processo di riciclaggio dei rifiuti
organici attraverso il quale si ottiene un ottimo
fertilizzante naturale, chiamato "compost".
Sapevate infatti che più del 40% dei rifiuti che produciamo
sono organici? Questo è già un buon motivo per giustificare
la raccolta differenziata prima e il riciclo poi di questo
tipo di rifiuti.
CHE COS'È IL COMPOST
Le sostanze che decomponendosi formano il compost sono i
materiali organici biodegradabili che si suddividono in:
umidi(scarti di frutta e verdura, fondi di caffè e
filtri di tè, pane ammuffito, gusci d'uova e ossa, sfalci
d'erba) e secchi(Foglie secche, segatura, paglia,
rametti, trucioli e cortecce, carta comune e carta da
cucina, cartone).
Tutto questo rappresenta il cibo di insetti, muffe,
lombrichi, funghi e bateri che hanno il compito di
decomporre i resti animali e vegetali, trasformandoli in una
terra bruna e profumata: sono infatti chiamati "decompositori".
Con il Compostaggio, infatti noi vogliamo imitare i
processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al
ciclo della vita.
COME SI PREPARA IL COMPOST
(Manuale compostaggio)
Il contenitore in cui viene preparato il Compost, si chiama
compostiera e serve per fare il compostaggio nei giardini,
senza generare cattivi odori.
Un
buon compost è formato da 4 strati:
1. Il primo, quello di fondo, è formato da rametti,
trucioli, cortecce e serve a favorire il passaggio dell'aria
all'interno della compostiera.
2. Il secondo è formato da scarti secchi: paglia, segatura,
foglie secche.
3. Il terzo è costituito da residui organici umidi: scarti
di frutta e verdura, scarti di cucina e sfalci d'erba.
4. Il quarto strato, quello di chiusura è costituito da
rifiuti secchi mescolati a terreno.
LE REGOLE PRINCIPALI DEL COMPOSTAGGIO
Per ottenere un buon compost. è necessario seguire alcuni
semplici ma fondamnetali regole:
1. Mettere la compostiera in penombra in un luogo nè troppo
esposto al sole, perchè d'estate gli scarti organici
potrebbero seccare, nè completamente in ombra perchè in
inverno, gli scarti organici potrebbero gelare.
2.
Preparare lo strato di fondo per permettere il passaggio
dell'aria.
3. Aggiungere scarti organici in modo regolare, alterando
quelli umidi con quelli secchi.
4. Rivoltare con un forcone il compost: ogni due settimane
per il primo mese, poi, ad intervalli maggiori. Se te ne
dovessi dimenticare, il compost marcisce, iniziando ad
emanare cattivi odori.
5. Annaffiare il compost per permettere algi abitanti del
terreno di trasformare i rfiuti organici. Attenzione!
L'acqua non deve essere troppa e per essere sicuri che
l'umidità sia corretta basta eseguire "la prova
dell'umidità". Si stinge una manciata di compost nel pugno:
se gocciola la massa è troppo umida, quindi si devono
aggiungere i rifiuti secchi; se il palmo della mano è
completamente asciutto, bisogna anaffiare un pò.
6. Evitare i pezzi grossi: per favorire la trasformazione
rapida dei rifiuti organici è bene spezzettare i pezzi più
grossi.
QUANDO IL COMPOST È PRONTO
In
genere occorrono da 8 a 10 mesi per ottenere un compost
maturo; questo possiamo riconoscerlo da 2 caratteristiche
ben precise:
1. Ha un colore scuro e un gradevole profumo di terriccio di
bosco;
2. Ha un aspetto soffice e il materiale di partenza non si
riconosce più tranne i pezzi più grossolani di legno e
corteccia.
Per separare la parte trasformata da quella non ancora
pronta, basta servirsi di un setaccio che permetta il
passaggio solo del materiale più fino e trattenga sulla base
gli scarti organici non ancora decomposti.
I VANTAGGI DEL COMPOSTAGGIO
1.
Il compostaggio contribuisce a risolvere il problema dei
rifiuti, perchè si evita di riempire inutilmente le
discariche e diminuiscono i costi di trasporto dei rifiuti.
2. Il compostaggio garantisce la fertilità del suolo perchè
consente la preparazione di un fertilizzante naturale e
compatibile con l'ambiente.
3. Il compostaggio offre notevole risparmio: infatti il
compost limita l'acquisto di concimi chimici e di terricci
particolari.
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