Anno Scolastico 2011-2012  

 

Il clima sta cambiando? E se sta cambiando è colpa nostra? Quanto ancora cambierà?  Come possiamo prepararci ai cambiamenti climatici?

Sono stati questi gli interrogativi con i quali si è aperto l’incontro tenuto dall’ing. Stefano Caserini, docente del corso di “Mitigazione dei cambiamenti climatici” presso il Politecnico di Milano, che si è svolto lunedì 16 aprile nella Sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico a Molfetta alla presenza di un attento e folto pubblico di alunni, docenti e genitori e curiosi interessati al tema in questione.

L’iniziativa è stata promossa dal 1° Circolo Didattico “A. Manzoni” di Molfetta nell’ambito delle attività del PROGETTO: LE(g)ALI AL SUD dal titolo“UN TESORO DA SALVARE: IL NOSTRO TERRITORIO”-  PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI Obiettivo C Azione 3 Cod. Aut. n. C-3-FSE-2010-1206.

Il prof. Caserini  ha evidenziato che il clima, come ormai è noto a tutti,  sta cambiando. C’è una chiara responsabilità umana  nell’aumento di CO2 nell’atmosfera con la conseguente crescita delle temperature globali,  perciò diventa sempre più urgente affrontare il problema del surriscaldamento del pianeta  con politiche e strategie mirate. 

E’ la sfida di questo secolo  cambiare il modo in cui produciamo e consumiamo energia ed è importante riuscire a farlo velocemente perché più passa il tempo e più aumentano i danni che si producono al pianeta. Non sono i danni del catastrofismo cinematografico che ci fa vedere   mari che si innalzano di 5 o 6 metri in pochi giorni e che invadono le città,  ma sono danni subdoli che avvengono nel corso di decenni e di secoli e perciò più pericolosi.

Oggi – ha proseguito il Prof. Caserini nella sua relazione condotta in modo coinvolgente anche  verso i presenti più piccoli con l’aiuto di supporti grafici - abbiamo dei segnali sul clima che cambia dalle masse  ghiacciate che si stanno sciogliendo in Groenlandia e nella penisola ovest antartica, dall’aumento delle temperature e dall’innalzamento degli oceani, però si fa molta fatica ad accettarli.

Il futuro è preoccupante sotto molti aspetti ma abbiamo dei buoni motivi per sperare ed essere ottimisti: il fatto che si parli dei cambiamenti climatici, il fatto che l’umanità nel passato è stata capace di grandi salti non solo tecnologici ma anche morali ed etici e  la scoperta di nuove tecnologie lasciano ben sperare.

Il cambiamento è possibile – ha concluso l’ing. Caserini- è solo questione di scelte sociali e politiche e di guardare la realtà e il futuro in modo di verso.

All’incontro sono intervenuti l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione del Comune di Molfetta, Dr. Luigi Roselli che dopo il suo interventi ha  donato al Prof. Caserini a nome dell’Amministrazione Comunale  un interessante volume sulla vita  e le opere di Corrado Giaquinto e Antonello Mastantuoni, responsabile della Sezione Legambiente di Molfetta, partner ufficiale del Progetto “Le(g)ali al Sud”. La manifestazione è stata coordinata dal Dirigente Scolastico del 1° C.D. “A. Manzoni” di Molfetta, Prof. Michele Laudadio, e dai docenti Sergio Andriani, Vincenza Claudio, Fiorella Camporeale, Isa Salvemini e Sabrina Todaro.

Ecco alcuni momenti della conferenza, clicca sulle immagini per ingrandire.

 

A cura dell'ins. I. Salvemini