Il clima sta cambiando? E se sta cambiando è colpa nostra?
Quanto ancora cambierà? Come possiamo prepararci ai
cambiamenti climatici?
Sono stati questi gli interrogativi con i quali si è aperto
l’incontro tenuto dall’ing. Stefano Caserini, docente
del corso di “Mitigazione dei cambiamenti climatici” presso
il Politecnico di Milano, che si è svolto lunedì 16 aprile
nella Sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico a
Molfetta alla presenza di un attento e folto pubblico di
alunni, docenti e genitori e curiosi interessati al tema in
questione.
L’iniziativa è stata promossa dal 1° Circolo Didattico “A.
Manzoni” di Molfetta nell’ambito delle attività del
PROGETTO: LE(g)ALI AL SUD dal titolo“UN TESORO DA
SALVARE: IL NOSTRO TERRITORIO”- PIANO INTEGRATO DEGLI
INTERVENTI Obiettivo C Azione 3 Cod. Aut. n.
C-3-FSE-2010-1206.
Il prof. Caserini ha evidenziato che il clima, come ormai è
noto a tutti, sta cambiando. C’è una chiara responsabilità
umana nell’aumento di CO2
nell’atmosfera con la conseguente crescita delle temperature
globali, perciò diventa sempre più urgente affrontare il
problema del surriscaldamento del pianeta con politiche e
strategie mirate.
E’ la sfida di questo secolo cambiare il modo in cui
produciamo e consumiamo energia ed è importante riuscire a
farlo velocemente perché più passa il tempo e più aumentano
i danni che si producono al pianeta. Non sono i danni del
catastrofismo cinematografico che ci fa vedere mari che si
innalzano di 5 o 6 metri in pochi giorni e che invadono le
città, ma sono danni subdoli che avvengono nel corso di
decenni e di secoli e perciò più pericolosi.
Oggi – ha proseguito il Prof. Caserini nella sua relazione
condotta in modo coinvolgente anche verso i presenti più
piccoli con l’aiuto di supporti grafici - abbiamo dei
segnali sul clima che cambia dalle masse ghiacciate che si
stanno sciogliendo in Groenlandia e nella penisola ovest
antartica, dall’aumento delle temperature e
dall’innalzamento degli oceani, però si fa molta fatica ad
accettarli.
Il futuro è preoccupante sotto molti aspetti ma abbiamo dei
buoni motivi per sperare ed essere ottimisti: il fatto che
si parli dei cambiamenti climatici, il fatto che l’umanità
nel passato è stata capace di grandi salti non solo
tecnologici ma anche morali ed etici e la scoperta di nuove
tecnologie lasciano ben sperare.
Il cambiamento è possibile – ha concluso l’ing. Caserini- è
solo questione di scelte sociali e politiche e di guardare
la realtà e il futuro in modo di verso.
All’incontro sono intervenuti l’Assessore ai Servizi Sociali
e alla Pubblica Istruzione del Comune di Molfetta, Dr. Luigi
Roselli che dopo il suo interventi ha donato al Prof.
Caserini a nome dell’Amministrazione Comunale un
interessante volume sulla vita e le opere di Corrado
Giaquinto e Antonello Mastantuoni, responsabile della
Sezione Legambiente di Molfetta, partner ufficiale del
Progetto “Le(g)ali al Sud”. La manifestazione è stata
coordinata dal Dirigente Scolastico del 1° C.D. “A. Manzoni”
di Molfetta, Prof. Michele Laudadio, e dai docenti Sergio
Andriani, Vincenza Claudio, Fiorella Camporeale, Isa
Salvemini e Sabrina Todaro.
Ecco alcuni momenti della
conferenza, clicca sulle immagini per ingrandire.
A cura dell'ins. I.
Salvemini |