“ IL GLOBALISMO AFFETTIVO INCONTRA LA PUGLIA”
Il 6 dicembre
presso l’ auditorium dell’ I. T. S. “ Elena di Savoia” di
Bari si è tenuto il 2° Convegno Regionale sul “ GLOBALISMO
AFFETTIVO” al quale hanno partecipato alcune insegnanti
della Scuola dell’ Infanzia del nostro circolo.
Il “Globalismo
Affettivo” è un metodo di avvio alla lettura e
scrittura, ideato ed elaborato dal maestro Vito De Lillo,
che si sta diffondendo con grande interesse, partecipazione
e condivisione da parte di bambini, docenti e genitori nella
scuola dell’ infanzia della Puglia.
Il Progetto ha
visto coinvolte lo scorso anno scolastico due sezioni della
nostra scuola dell’ infanzia, precisamente la sezione A
della scuola dell’ infanzia “Agazzi” e la sezione C della
scuola dell’ infanzia “Paul Harris”.
Il metodo riesce ad
avviare, in pochissimo tempo, i bambini di quattro/cinque
anni, alla conoscenza delle lettere e di conseguenza alla
capacità di produrre le prime parole.
L’ efficacia di
questo metodo sta nel fatto che il tutto si svolge in un
gioco infinito in cui la fantasia si mescola alla
tecnologia; si riesce a coinvolgere la sfera affettiva ed
emotiva del bambino; si crea una vera amicizia tra il
bambino e l’ oggetto di apprendimento (in questo caso le
lettere); l’ apprendimento diventa significativo perché
riesce a coinvolgere il bambino in molteplici attività e
quindi in maniera globale (ascolto, visione, recitazione,
verbalizzazione, drammatizzazione, comunicazione
grafico-pittorica, compilazione di schede di verifica,
giochi interattivi al computer e anche il canto).
Il bambino,
pertanto, diventa attore della sua stessa crescita. Il “Globalismo
Affettivo” è un metodo capace di trascinare anche i
bambini meno capaci, più irrequieti e comunque abitualmente
disinteressati, a partecipare, a vivere e divertirsi insieme
agli altri.
Al convegno hanno
partecipato rappresentanti dell’ Ufficio Scolastico
regionale per la Puglia, l’ Assessorato al Diritto allo
studio della regione Puglia, rappresentanti della Facoltà di
Scienze della Formazione dell’ Università di Bari e della
Clinica Universitaria di Neuropsichiatria infantile del
Policlinico di Bari, i quali hanno certificato e convalidato
il metodo in modo da renderlo fruibile da tutte le scuole d’
Italia.
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