A scuola con le frittelle

 

Giovedì 11 Novembre 2010 abbiamo vissuto una giornata scolastica davvero insolita.: alcune mamme sono venute in aula e ci hanno aiutato a preparare “le frittelle di San Martino”.

La mamma di Alessandro, dopo averci presentato gli ingredienti, ha preparato l’impasto e lo ha lasciato lievitare in una ciotola al caldo per due ore.

Nell’aula si è sparso un gradevole odore che,  ci stimolava l’appetito.

Che meraviglia! Trascorse le due ore l’impasto era diventato un enorme pallone morbido. Ciascuno di noi ne ha avuto un pezzetto e lo ha steso sul banco per preparasi la frittella con le proprie mani.

Successivamente alcune mamme, munite di padelle e vassoi, hanno iniziato a friggere i dischetti preparati da noi.

Un buon profumo si è subito diffuso nell’aula facendo aumentare il nostro appetito: ci sembrava proprio di essere nella cucina di casa!

Nell’olio caldo i dischetti si sono subito dorati: le nostre frittelle erano pronte da mangiare.

Ci siam fatti una bella scorpacciata accompagnata dal succo d’uva. Un famoso proverbio dice che “a San Martino ogni mosto diventa vino”. Noi però siamo piccoli per assaggiare il vino nuovo e le mamme con un piccolo torchio ci hanno preparato del dolce succo d’uva.

 Le frittelle erano molto saporite e croccanti perché nell’impasto era stato aggiunto un po’ di zucchero. Infine insieme abbiamo raccontato la storia del cavaliere San Martino che donò il suo mantello ad un povero infreddolito.

 

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                                       Gli alunni della prima A

                                     Scuola Primaria “G. Cozzoli”