Recenti
indagini sull’alimentazione mettono in evidenza che in Italia, e nella nostra
regione, un bambino su quattro ha problemi di sovrappeso ed uno su sette è
obeso. Per provare a contrastare questo trend negativo il 14 Ottobre scorso,
presso il teatro di Miragica, è stato presentato “Cibiamoci”, progetto di
educazione alimentare e prevenzione dell’obesità infantile. A promuovere
l’iniziativa è la ASL Bari, ed in particolare l’Ospedale
“Don Tonino Bello”, in collaborazione con l’associazione
Anthropos, le scuole primarie molfettesi “Manzoni” e “San
Giovanni Bosco” e l’azienda di ristorazione Markas service.
L’incontro di presentazione, cui hanno partecipato le scolaresche, i genitori ed
i docenti degli alunni coinvolti, è stato introdotto dal direttore medico del
P.O. Annalisa Altomare che ha definito il progetto “multifattoriale e
sperimentale”. Obiettivo prioritario sarà analizzare, e possibilmente
correggere, i molteplici fattori che incidono sull’eccesso ponderale dei
bambini: le cattive abitudini alimentari, l’eccessiva
assunzione di cibi ad alto contenuto calorico, i comportamenti sedentari
dovuti all’abuso di TV e videogiochi, lo scarso consumo di verdura.
“Cibiamoci”, ha aggiunto la Altomare, costituisce la prima esperienza
progettuale, a livello nazionale, cui partecipano associazioni, strutture
sanitarie ed istituzioni scolastiche.
All’incontro sono intervenute anche la dottoressa Maria Pia Cozzari, presidente
Anthropos, e le specialiste Silvia Rana, pediatra, Nicoletta De Lorenzo,
psicologa, Chiara Amato, dietista e Stefania Giammarino,
bionutrizionista, che hanno illustrato le attività progettuali e le loro
specifiche funzioni all’interno del progetto.
Primi destinatari dell’iniziativa sono i
bambini, affinché imparino ad adottare uno stile di vita sul benessere basato
sulla corretta alimentazione e su una costante attività fisica. Per il
raggiungimento di tale obiettivo gli alunni saranno motivati attraverso
interventi ludici e laboratori educativi con racconti di favole, semplici
questionari e schede operative.
Saranno coinvolti in maniera attiva anche i
genitori, spesso colpevoli di sottovalutare l’eccesso ponderale dei figli
rispetto all’altezza. Sono previsti, a tal proposito, incontri formativi che
possano offrire loro informazioni sull’obesità ed il suo trattamento, mettendo a
disposizione professionisti e strutture mediche.
Il progetto dovrà inoltre supportare il lavoro
dei docenti fornendo strumenti più efficaci per sensibilizzare gli alunni e le
famiglie ai temi della prevenzione, del benessere fisico e di uno stile di vita
salutare.
Le attività, che inizieranno ad Ottobre 2010,
prevedono, per i ragazzi e gli insegnanti, incontri formativi da tenersi nelle
scuole e, per le famiglie interessate, visite ambulatoriali gratuite presso il
nosocomio di Molfetta.
Al termine dei lavori, previsto a Maggio 2011,
si svolgerà una manifestazione conclusiva e sarà realizzato un CD per
documentare le varie fasi progettuali ed i miglioramenti previsti nei soggetti
fruitori.
Si reputa l’iniziativa lodevole e meritevole di
attenzioni perché gratuita e, almeno in fase progettuale, ben articolata e
correlata alle famiglie ed alle scuole del territorio.
Ins. Michele Balducci
I C.D. “Manzoni” - Molfetta
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